Volevo che l’ufficio mi rispecchiasse, che fosse in armonia con i miei pensieri e con la mia creatività, che mi infondesse energia e che, allo stesso tempo, fosse accogliente per i miei ospiti.
Ho scelto di ricreare alcuni angoli che richiamassero la natura, che ne evocassero dal profondo la bellezza, la freschezza e di crescita continua, di evoluzione e rigenerazione nel tempo.


Ho scelto poi tavoli in marmo, vasi e statue in pietra, che richiamano alla solidità. Ho arricchito l’ambiente con volumi di design e moda, per risvegliare il senso estetico necessario per creare soluzioni uniche. L’obiettivo è aprire la mente per esprimere la propria creatività, il proprio estro, lasciando correre l’immaginazione. Avevo bisogno di un ambiente che mi aiutasse a fare questo.
Ho voluto poi inserire alcuni legami con il passato, lasciando in evidenza alcuni dettagli che ricordano il mio vecchio me, quando lavoravo nel tessile e ancora non avevo preso coscienza di voler fare imprenditoria nel mondo edile. Perché quello che sono oggi è stato un percorso che nasce dal passato.
Non avrei potuto scegliere poi location migliore: questo ufficio è situato nell’ex cotonificio Somaini, una struttura storica distintiva del territorio locale. Una fabbrica che ha costruito un pezzo di storia del territorio, dal 1893, fino a quando chiuse nel 1974. Si nota la struttura industriale grazie alle ampie vetrate che caratterizzano questi locali molto luminosi, che guardano verso un bellissimo parco, ricco di piante e di verde.
